lunedì 29 agosto 2011

New York deserta per 24 ore



Le immagini surreali di una New York deserta hanno riempito il web negli ultimi giorni, dopo aver temuto il peggio, il pericolo creato dall'uragano Irene è ormai acqua passata. Numerose sono state le precauzioni prese per salvaguardare la metropoli, all'ingresso di numerosi edifici sono stati posizionati dei galleggianti per evitare l'allagamento e ingenti danni alle attività, nonostante questo sono state mosse accuse all'amministrazione Bloomberg per via dei costi sostenuti per prevenire il disastro che poi non si è verificato, ma come è stato ricordato da alcuni si è voluto evitare un altissimo numero di vittime come è capitato all'epoca di Katrina nel 2006 a New Orleans.

Nonostante le misure precauzionali attivate in città, le vittime stimate sono circa 25 e Irene, che è stata declassata a tempesta tropicale, ha già raggiunto le coste del Canada e il Quebec, senza provocare altre vittime.

Dopo 24 ore di blindatura forzata e di cancellazione di centinaia di voli, la grande mela è tornata a riempirsi di persone e ha riacquistato il suo famoso dinamismo, che tanto affascina tutto il mondo.

domenica 28 agosto 2011

Happy 50th Birthday Tiffany



Quest'anno il film di culto "Colazione da Tiffany" compie 50 anni. Tratto dal romanzo di Truman Capote ha come protagonista Holly Golightly (Audrey Hepburn), seducente e raffinata ragazza che vive sola a New York, in un palazzo in cui abita anche il signor Yunioshi (Mickey Rourke), l'irascibile fotografo giapponese e luogo in cui entra in scena Paul (George Peppard), dolce e timido vicino di casa di professione scrittore, che viene mantenuto da una ricca signora (Patricia Neal).

Il film inizia proprio con una scena che riprende Holly mentre fa colazione con caffé e croissant davanti al negozio di Tiffany al 727 5th avenue, che ancora oggi è sede della rinomata gioielleria, la protagonista nel film afferma "Niente di male può accaderti da Tiffany", lei stessa ci va quando ha le paturnie. Il riferimento alla professione di Holly è solo accennato, ma la trama si svolge in parte anche intorno a questo, pur sempre con riferimenti molto velati, la Hepburn in questo film mostra anche doti canore che hanno fatto vincere l'Oscar alla canzone "Moon River" di Henry Mancini e John Mercer. Holly è un personaggio estroverso e la Hepburn, che era introversa, dichiarò che per lei fu difficile interpretare questo ruolo. Forse non tutti sanno che il dolce gatto al quale Holly non vuole dare un nome, è l'unico animale ad aver vinto per ben due volte il Patsy Award, corrispondente animale dell'umano Oscar.

L'abito che Audrey Hepburn indossa nella scena iniziale è il little black dress disegnato dallo stilista francese Givenchy, che è stato venduto all'asta nel 2006 per circa 400.000 mila sterline e che rimane nel tempo uno dei più iconografici abiti della storia del cinema, ancora oggi la fotografia di Audrey che indossa quell'abito è riprodotta su numerosi prodotti.




sabato 27 agosto 2011

Pretty Ballerinas




Nel mese di maggio ha aperto a Milano in via della Spiga, nel cuore del quadrilatero d'oro meneghino, il primo negozio italiano di Pretty Ballerinas, marchio delle isole Canarie già presente a Londra e Madrid. Una volta entrate si è subito colpite dal colore...tutto dalle pareti alle scatole contenenti le scarpe è rosa, quasi a richiamare il mondo delle fiabe, perché qui le scarpe sembrano proprio quelle delle principesse che hanno popolato la nostra infanzia, l'ambiente ricorda una nuvola di zucchero filato.

Si parte da modelli semplici come la classica ballerina nera, chiamata non a caso Audrey, per poi passare a pezzi più elaborati, caratterizzati da stampe animalier o glitter, tutto stando in prezzi più o meno contenuti, per la classica ballerina in pelle i prezzi partono dai 109 euro, fino ad arrivare agli oltre 500 del modello con cristalli svarowsky (!!!), troverete anche la linea per le più piccole, che vogliono le scarpe simili a quelle della loro mamma.

Se anche non avete bisogno di comprare niente, fate una visita al negozio ne vale la pena, per sentirsi come Audrey Hepburn bastano un paio di ballerine.


venerdì 26 agosto 2011

Vogue fashion night out 2011



Mancano poco più di 10 giorni alla terza edizione della Vogue fashion night out milanese, notte durante la quale i negozi più famosi della città rimarranno aperti dalle 19 alle 23.30. In questa serata alcuni dei negozi che partecipano, venderanno gadget a tema come borse e scarpe, tutti elencati nel sito della manifestazione e reperibili ai relativi indirizzi.

Non solo moda in questa lunga notte, ma anche musica con l'esibizione in Corso Garibaldi dell'orchestra under 13 alle ore 21 e per i cultori della bevanda italiana per eccellenza caffé Vergano organizza in vari punti del centro città allestimenti temporanei dove poter assaggiare il loro inconfondibile espresso, sottolineando ancora una volta la qualità del made in Italy.

Come nell'edizione 2010, anche quest'anno sarà presente il marchio Campari, con cui la notte prende i colori del tramonto e diventa drink ufficiale dell'evento, all'interno della location sarà presente anche un bar dove i baristi vi offriranno la specialità della casa.

Per passare una serata all'insegna del luccichio glamour tipico della città meneghina troverete il meglio.

giovedì 25 agosto 2011

Fenomeno Abercrombie


Sono passati quasi due anni dall'apertura dello store Abercrombie & Fitch nel centro di Milano, anche qui come in tutti gli altri negozi della catena la formula addominali + musica + profumo pare abbia funzionato. Nonostante sia aperto da tempo davanti al negozio c'è sempre la fila per entrare a fare acquisti o foto con i modelli all'entrata...

Ora io dico: passi la musica assordante e il profumo sparso su ogni cosa che si trova all'interno dello store, ma perché stanno al buio? L'illuminazione la si trova solo vicino ai vestiti, dato che altrimenti non si riesce a vedere quello che si vuole comprare, altra domanda che mi pongo è: i commessi sono tanto belli quanto preparati? Sono stata nel negozio due volte e non ho mai avuto grossi problemi, anzi sono abbastanza disponibili e male che vada ci si arrangia, per fortuna tra gli scaffali non mancano mai le taglie o i colori.

Anche qui sono riuscita a fare la mia figura quotidiana, stavo guardando dei pantaloni e un commesso dopo avermi chiesto se avevo bisogno mi ha fatto notare che stavo guardando cose del reparto bambino -.-".

Fanciulle ok che volete acquistare qualcosa, ma un minimo di contegno davanti a questi bei ragazzi mantenetelo...eh.

domenica 7 agosto 2011

Paris je t'aime!



E' facile spiegare perché mi piace Parigi.
La ville lumière è un vortice di sensazioni che non smette mai di stupirmi, non dipende solo da un elemento come può essere un monumento o un ristorante, a Parigi qualsiasi cosa merita uno sguardo dal museo all'angolo di uno dei tanti boulevard,
E' una città che si può vivere semplicemente sedendosi in un café a mangiare un croissant e guardare il via vai di gente che affolla le strade, a testimonianza che il mondo è bello perché è vario.

Giornata tipo:
Ore 9:
Colazione in un café o in una brasserie: "Café et pain au chocolat s'il vous plait".

Ore 10: 
Terminata la colazione e ritrovate le energie necessarie, si prosegue con una passeggiata sulla Senna, con la possibilità per gli appassionati di visitare un museo, mentre per chi non ama rinchiudersi il miglior modo di vedere la città è camminare per i lunghi boulevard.

Ore 13:
Dopo una bella camminata è ora di pranzo, ci sono diverse alternative, un panino alla boulangerie, un ristorante nel quartiere latino dove potete assaggiare i piatti tipici della cucina francese come soup a l'oignon e boeuf bourguignon, una creperie o il più esotico felafel.

Ore 14:
 Finito il pranzo si riprende la passeggiata, un luogo molto suggestivo che non si può non visitare è Montmartre uno dei punti più alti di Parigi da cui si può godere di una fantastica vista, per arrivarci si prende la funivia e una volta arrivati si vede la basilica del sacro cuore simbolo del quartiere, ma il vero movimento si trova in Place du Tertre, dove numerosi artisti si riuniscono per fare ritratti o caricature ai passanti e dove ci sono tanti ristoranti con vista proprio sulla piazza, l'atmosfera artistica contagia tutti.

Ore 16.30: 
E' tempo per una crepe o un eclair au chocolat (lungo bigné) mentre si torna verso la rive gauche, passando davanti a Notre Dame sull'Ile de la Cité che da secoli domina su Parigi, se il tempo lo permette è possibile fare un giro in battello sulla Senna da cui si possono vedere i monumenti più importanti della città.

Ore 19.30:
La cena a Parigi può essere veramente piacevole per tutte le tasche, nel quartiere latino ci sono i ristoranti con menu fisso e specialità locali, ma se si vuole una serata particolare c'è il famoso: "Train Bleu" sopra la Gare de Lyon, arredato in stile belle epoque o il Jules Verne sulla Tour Eiffel, da cui si ha la migliore vista notturna della città. Il dopocena è a base di bollicine.

Parigi val bene una messa.